Continua il caso che ha coinvolto Guido Crosetto a seguito delle parole sull’opposizione giudiziaria al governo di centrodestra.
Non ha timori Guido Crosetto, ministro della Difesa, dopo le parole rilasciate in una recente intervista al Corriere della Sera a proposito dell'”opposizione giudiziaria” al governo di centrodestra. il Ministro è pronto a rispondere a tutte le domande sul caso e si prepara ad un importante faccia a faccia in Parlamento.
Crosetto pronto al faccia a faccia in Parlamento
Le opposizioni ha richiesto con forza un chiarimento, in sede parlamentare, da parte del Ministro della Difesa Guido Crosetto dopo le parole riguardo l'”opposizione giudiziaria” al governo di centrodestra lanciato dal ministro nel corso di una recente intervista al Corriere della Sera.
L’uomo aveva sottolineato come l’unica vera opposizione alla Meloni, nonché l’unico rischio per il governo, poteva essere appunto la magistratura. Frasi che avevano scatenato diversi commenti che avevano portato a parlare di “toghe rosse”.
Intervenuto ad Adnkronos, Crosetto si è detto pronto a rispondere per le sue affermazioni nelle sedi opportune: “Le opposizioni mi hanno chiesto di riferire in Antimafia o al Copasir. Ho dato la disponibilità e poi mi hanno detto che non andava bene. Ora c’è un’altra richiesta urgente (non so da che gruppo) e, appena tornerò dall’estero, andrò a rispondere”.
Attualmente in missione all’estero, il Ministro della Difesa è quindi pronto al prossimo faccia a faccia in Parlamento nel quale risponderà ad ogni quesito o accusa nei suoi confronti.
Il commento su Delmastro
Non è mancato un accenno anche al recente caso legato al sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro rinviato a giudizio per quanto riguarda una possibile rivelazione di segreto d’ufficio per il caso dell’anarchico Cospito. In tale ottica Crosetto nega collegamenti tra le sue parole e questa vicenda: “Io parlavo di tutt’altro, di una questione di principio non di casi specifici…”.